Lisa Bonet - Alta fedeltà all'eros

Ha fama di piantagrane e vive con la figlia in una comune per tossici e ragazze madri. Per anni dimenticata da Hollywod, adesso torna al cinema. E diventa l'anima sexy del film di Stephen Frears.

Lisa Bonet non se la ricordava nessuno. Quando il suo sguardo torrido si è appoggiato sugli spettatori di Alta Fedeltà (il film di Frears appena uscito in Italia, tratto dal libro di Nick Hornby), a qualcuno è venuto un dubbio. Giustificato. La bellissima Lisa, 32 anni, figlia di madre ebrea e padre metà nero metà cherokee, è la stessa che scandalizzò l'America quattordici anni fa. Fu Alan Parker a convincere la ragazzina a spogliarsi per il cinema, nel film Ascensore per l'inferno, con Rourke e De Niro. La scena era uno scabroso rito voodoo in cui Lisa, appunto, appariva nuda e insanguinata. Già considerata una piantagrane, venne tagliata fuori da Hollywood che dimenticò presto anche il suo successo televisivo ne La famiglia Robinson (era la figlia di Bill Cosby). Altri tempi. Lisa, già miliardaria grazie alle repliche del fortunato serial tv, si era ritirata a Venice Beach, in California, dove trasformò la sua casa in una comune per ex tossicodipendenti, poveracci, ragazze madri. Tutta sola in compagnia di Zoe, la figlia avuta da Lenny Kravitz, sposato e poi abbandonato nel 1991. Due anni fa è tornata al cinema con una piccola parte in Nemico Pubblico (c'era Will Smith). Il ritorno con Alta Fedeltà la inserisce nelle classifiche delle attrici «hot» del momento. «Per me "hot" significa diventare inesorabilmente fredda. Mi sono già bruciata una volta...».

(Riccardo Romani)

Professione
cantante.
Lisa Bonet nel
ruolo della
cantante Marie
La Salle in
Alta Fedeltà
con (da sinistra)
Jack Black,
Todd Louiso e
John Cusak.