Osservando i modelli, si può subito notare che le forme dei 2 modelli sono molto simili, con qualche piccola differenza sul frontale e sulle ruote. Inoltre, il colore non è perfettamente identico: sulla Shelby Collectibles (sulla sinistra) è molto più intenso, sulla AutoArt (sulla destra) è un pochino più tenue. Tuttavia, approfondiremo questi dettagli con l'aiuto delle prossime immagini.

   Ad una seconda analisi, la Shelby Collectibles sembra un po' più massiccia, mentre la AutoArt appare un po' più slanciata, ma credo che dipenda soprattutto dalla dimensione delle ruote.

   Le parti frontali sono molto simili: l'AutoArt èleggermente più dettagliata, specialmente sulla griglia motore (è passante) e sulle luce, dopo le staffe di sostegno non sono visibili. Inoltre, il logo del cobra della Shelby sulla AutoArt è una fotoincisione, mentre sulla Shelby Collectibles è fatto di plastica.

   Riguardo la parte posteriore, l'AutoArt è perfetta, mentre la Shelby Collectibles ha alcuni difetti: prima di tutto, le luci sono troppo semplici (senza la cornice nera attorno ad esse), le strisce bianche non sono perfettamente dritte (specialmente nella zona dello spoiler) e il terzo stop non è di plastica catarifrangente, ma è solamente una porzione di carrozzeria rossa.

   Osservando questa immagine, è possibile notare la grande differenza relativa all'altezza delle sospensioni: sulla Shelby Collectibles lo spazio tra la ruota e il parafango è decisamente elevata e non sembra proprio l'assetto di un'auto sportiva.

   Guardando il lunotto e la cappelliera, è facilissimo affermare che l'AutoArt è molto dettagliata (serigrafie sui vetri e velluto per coprire le parti in plastica), mentre la Shelby Collectibles è molto più semplice, con pochi dettagli e con le parti in plastica a vista.

   Confrontando la parte frontale/laterale, saltano subito all'occhio alcuni difetti della Shelby Collectibles: prima di tutto, l'inclinazione del frontale è sbagliata... è troppo piatto, mentre l'AutoArt ha l'inclinazione corretta. Inoltre, gli pneumatici sono troppo grossi rispetto all'intera ruota e anche troppo lucidi.

   Confrontando la parte posteriore/laterale, saltano all'occhio gli stessi difetti (descritti nella precedente immagini) sulla Shelby Collectibles. Inoltre, i cerchi sulla AutoArt sono molto dettagliati: per esempio, è possibile distinguere ogni bullone attorno al mozzo centrale.

   Aprendo le porte, possiamo notare la prima grande differenza: sull'AutoArt il sistema di apertura è perfetto grazie all'uso di cerniere simili a quelle montate sull'auto reale, invece la Shelby Collectibles utilizza un metodo più economico (un semplice braccio curvo). Inoltre, l'AutoArt ha un interno dettagliato e preciso grazie alla presenza di velluto sulla pavimentazione e di sedili morbidi; la Shelby Collectibles è meno dettagliata negli interni, ma nel complesso è buona.

   Confrontando il vano motore, possiamo dire con certezza che i 2 modelli si assomigliano: infatti, entrambe i modelli utilizzano un sistema economico per aprire il cofano e il vano motore è realizzato con una grande quantità di plastica. La Shelby Collectibles ha più parti argentate, mentre l'AutoArt ha alcuni componenti realizzati in maniera più precisa.

   Stesse conclusioni per il baule: entrambe i modelli hanno un sistema economico di apertura, ma nel caso di AutoArt è un pochino più dettagliato grazie al fatto che l'intero baule è rivestito in velluto, mentre la Shelby Collectibles ha solo plastica a vista.

Per concludere questo confronto, posso solamente dire che se state cercando un buon modello ad un buon prezzo, potete benissimo scegliere la Shelby Collectibles. Al contrario, se state cercando un modello perfetto e il prezzo non vi spaventa, dovete scegliere l'AutoArt.